Sorprese olandesi: Alonso e Hamilton davanti a Leclerc

Le sorprese del primo giorno di scuola dopo le vacanze estive sono due: Alonso che si infila tra le due McLaren (mentre il suo compagno finisce a muro) e Lewis Hamilton che sta davanti a Charles Leclerc. Se il miglior tempo della McLaren di Norris non stupisce, dietro qualche sorpresa c’è.

La Formula 1 riparte come aveva finito prima di andare in vacanza. Con Norris davanti a tutti e Leclerc che si lamenta via radio, dicendo dopo pochi giri: “Siamo lontani, lontanissimi”. Il cronometro conferma. Hamilton, sesto, è a 0”848 dal miglior tempo e Charles, ottavo, addirittura a 0”944. La Ferrari non c’è ancora e in mezzo oltre a Russell e Verstappen c’è pure Fernando Alonso che si è preso il secondo posto spezzando la coppia papaya.

La novità è che Hamilton, nonostante un paio di testa coda senza danni, è stato più veloce del compagno di squadra, cosa che quest’anno gli è capitata raramente (10-4 il confronto in qualifica). È soltanto il venerdì, ma la sensazione è che Lewis sia tornato in pista con la voglia di dimostrare di non essere inutile, di aver superato lo sconforto che lo aveva preso prima della sosta. Ha detto di volersi divertire. Finora non è successo, perché uno come lui non si diverte per un sesto posto, ma  qualche volta stare davanti al compagno fa bene al morale. “È stato bello tornare in pista – ha detto -. Abbiamo fatto progressi incoraggianti tra le due sessioni dopo non essere stati nella finestra ideale di performance in FP1. C’è ancora del lavoro da fare per migliorare il bilanciamento della vettura sul giro secco, ma sul passo gara la prestazione è sembrata più costante. Come sempre, la qualifica sarà decisiva qui, quindi la priorità è portare le indicazioni raccolte oggi in FP3 e continuare a progredire”.

“È stato un venerdì difficile, con la seconda sessione di libere leggermente migliore rispetto alla prima, anche se siamo ancora lontani da dove vorremmo essere – ha invece confermato Charles – Dobbiamo fare tutto il possibile per ribaltare la situazione domani. Penso che sarà dura lottare con McLaren e Aston Martin che oggi sono state molto veloci. Le nostre principali difficoltà arrivano da due curve in particolare e lavoreremo per trovare una soluzione a questo problema”.

Da quando il Mondiale è tornato sulle rive del Mare del Nord ha sempre vinto l’uomo partito in pole. Tre volte il padrone di casa Verstappen e Lando Norris lo scorso anno. Quanto sia difficile sorpassare qui lo sappiamo bene e scattare davanti può essere un bel vantaggio anche se quest’anno la Pirelli (festeggia il 500° gran premio) ha portato mescole più morbide e il limite di velocità in corsia box è stato portato a 80 km/h per rendere possibile una strategia con due soste, cercando di sparigliare un po’ le carte. Norris sembra più in palla del suo compagno, finito sotto inchiesta per una disattenzione rientrando ai box, quando ha improvvisamente scartato costringendo Russell a una frenata violenta. La beffa è che a dargli l’indicazione sono stati i meccanici di Norris già in corsia box. Insomma un pasticcio fatto in casa. Pensate se lo avesse combinato la Ferrari… Comunque se l’è cavata con una multa di 5000 euro. Giusto così.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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